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Linux negli uffici pubblici
Messaggio del 26-10-2006 alle ore 01:32:16
Ogni anno spendiamo CENTINAIA DI MILIONI DI EURO per pagare le licenze di windows,Office ecc. installati sui computer degli uffici pubblici.
Passando a software Open Source questa spesa potrebbe essere abbattuta totalmente.E' stata scritta una petizione,già firmata da più di 5000 persone,in cui si chiede al presidente del consiglio e ai ministri competenti di prendere in considerazione l'idea.Se volete leggere e sottoscrivere la lettera,la trovate qui:
81100.eu.org/petizione
spargete la voce,se potete;più siamo,meglio è.Grazie
Ogni anno spendiamo CENTINAIA DI MILIONI DI EURO per pagare le licenze di windows,Office ecc. installati sui computer degli uffici pubblici.
Passando a software Open Source questa spesa potrebbe essere abbattuta totalmente.E' stata scritta una petizione,già firmata da più di 5000 persone,in cui si chiede al presidente del consiglio e ai ministri competenti di prendere in considerazione l'idea.Se volete leggere e sottoscrivere la lettera,la trovate qui:
81100.eu.org/petizione
spargete la voce,se potete;più siamo,meglio è.Grazie
Messaggio del 26-10-2006 alle ore 02:14:10
già firmato
già firmato

Messaggio del 26-10-2006 alle ore 19:30:02
Mi spiace... ma dubito che con una semplice petizione si possa risolvere questo problema.
Ricordo ad un convegno a Bologna con Richard Stallman e Fiorello Cortiana in cui raccontarono di un incontro dei nostri senatori con Bill Gates, in cui fù invitato e ricevuto in pompa magna e quando Cortiana invitò Richard Stallman fù ricevuto in una piccola sala con pochi interessati.
Perchè invece non iniziamo nel piccolo chiedendo al comune di Lanciano?
Mi spiace... ma dubito che con una semplice petizione si possa risolvere questo problema.
Ricordo ad un convegno a Bologna con Richard Stallman e Fiorello Cortiana in cui raccontarono di un incontro dei nostri senatori con Bill Gates, in cui fù invitato e ricevuto in pompa magna e quando Cortiana invitò Richard Stallman fù ricevuto in una piccola sala con pochi interessati.
Perchè invece non iniziamo nel piccolo chiedendo al comune di Lanciano?
Messaggio del 26-10-2006 alle ore 20:52:32
...prima di tutto penso che dovremmo cominciare noi ad utilizzare software open source....visto che se ne parla tanto...ma in pochi lo usano...
...prima di tutto penso che dovremmo cominciare noi ad utilizzare software open source....visto che se ne parla tanto...ma in pochi lo usano...
Messaggio del 27-10-2006 alle ore 00:50:08
Quest'estate andai ad un incontro linuxiano....oltre a tutti i fanatici che più di farmi notare che con xgl riuscivo a "girare" il desktop e che per loro linux è tutto, openoffice è la suite per ufficio migliore di tutte sparando a zero su office non conoscendo le sue potenziali....vabbè passi questo, ma quando creando una tabella con base(in 5 minuti di orologio) mi dice che con access sarebbe stato più complicato, ho capito che era ignorante in materia e allora ho preferito seguire altri convegni, dove per mia fortuna ho incontrato convegni sulla sicurezza e un dibattito acceso, con gente esperta, che mostravano i "perchè" linux non può ancora essere usato come scelta da molte realtà. A parte che microsoft ha per conto suo una certa facilità, chiunque ha problemi con windows chiama "l'amicizia" e risolve, con linux non tutte le amicizie funzionano
Per le aziende si potrebbe anche fare, ma non tutti adoperano solo la suite office, ci sono programmi ben specifici che tutti usano, contabilità, gestionali, ecc.ecc. bisognerebbe svilupparli...fin qui no problem per i gestionali, ma metti in un comune c'è un ufficio tecnico....autocad??? dove lo facciamo girare? da quello che sento c'è una versione in giro, ma a detta anche di loro, linuxiani seri, non è ancora affidabilissima e le aziende e chi per loro preferiscono pagare e togliersi l'impiccio. E' ancora presto e siamo molto comodoni noi....però da quello che sentivo il governo spagnolo(mi sembra) ha puntato sull'opensource per gli uffici pubblici e da quello che dicono gli spagnoli vanno forte nella programmazione in linux. Cmq il succo del discorso che si potrebbe mettere linux, ma cmq non puoi eliminare windows al 100%, ci saranno sempre macchine windows per far girare determinati applicativi e perchè no...anche per fare banking con qualche sito ottimizzato con ie.
Quest'estate andai ad un incontro linuxiano....oltre a tutti i fanatici che più di farmi notare che con xgl riuscivo a "girare" il desktop e che per loro linux è tutto, openoffice è la suite per ufficio migliore di tutte sparando a zero su office non conoscendo le sue potenziali....vabbè passi questo, ma quando creando una tabella con base(in 5 minuti di orologio) mi dice che con access sarebbe stato più complicato, ho capito che era ignorante in materia e allora ho preferito seguire altri convegni, dove per mia fortuna ho incontrato convegni sulla sicurezza e un dibattito acceso, con gente esperta, che mostravano i "perchè" linux non può ancora essere usato come scelta da molte realtà. A parte che microsoft ha per conto suo una certa facilità, chiunque ha problemi con windows chiama "l'amicizia" e risolve, con linux non tutte le amicizie funzionano

Messaggio del 27-10-2006 alle ore 01:16:12
2 considerazioni:
1) linux versione enterprise (con assistenza garantita) si paga e manco pochissimo.
2) in economia il costo per adottare una nuova tecnologia è dato dalla somma della tecnologia in senso stretto più il costo di transizione, che nel caso significa pagare in denaro e tempo lo specializzarsi o quantomeno il "prendere confidenza" di migliaia di dipendenti col nuovo SO (che, diciamocelo, è molto difficile da usare, sempre se non sei un nerd..), con corsi ed inevitabili inefficenze iniziali...
PER HEIEKEN:
digli al tizio che se voleva attaccare la microsoft ha sbagliato proprio arma, visto che Office è globalmente riconosciuta come la migliore suite di office automation della storia...
ah, io naturalmente voto l'"ibrido" OSX!!!
2 considerazioni:
1) linux versione enterprise (con assistenza garantita) si paga e manco pochissimo.
2) in economia il costo per adottare una nuova tecnologia è dato dalla somma della tecnologia in senso stretto più il costo di transizione, che nel caso significa pagare in denaro e tempo lo specializzarsi o quantomeno il "prendere confidenza" di migliaia di dipendenti col nuovo SO (che, diciamocelo, è molto difficile da usare, sempre se non sei un nerd..), con corsi ed inevitabili inefficenze iniziali...
PER HEIEKEN:
digli al tizio che se voleva attaccare la microsoft ha sbagliato proprio arma, visto che Office è globalmente riconosciuta come la migliore suite di office automation della storia...
ah, io naturalmente voto l'"ibrido" OSX!!!
Messaggio del 27-10-2006 alle ore 12:13:00
Io sono un nerd
Comunque a parte la semplicità di Osx, credo che per l'80% dei casi linux è più che sufficiente per tutte le utenze home e office. E i produttori di antivirus guadagneranno molto meno
Io sono un nerd

Comunque a parte la semplicità di Osx, credo che per l'80% dei casi linux è più che sufficiente per tutte le utenze home e office. E i produttori di antivirus guadagneranno molto meno

Messaggio del 27-10-2006 alle ore 13:43:03
la discussione è molto interessante xò è come spesso accade mi sembra affrontata in maniera molto superficiale del tipo
Linux vs. Microsoft
in verità nessuno chiede di boicottare microsoft
anzi
visto che linux e windows lavorano tranquillamente insieme nella stessa rete non è necessario sostituire tutte le stazioni di lavoro, basta valutare le esigenze specifiche dell'utente o l'utilizzo che si deve fare della postazione e decidere quale os utilizzare.
se anche il 50% delle postazioni può utilizzare linux o anche il 30% o il 20% cmq ci sarebbe un risparmio.
altro risparmio notevole si può avere scegliendo di utillizzare un server linux anzichè windows x la gestione del dominio, della posta, della condivisione delle risorse e dei dati, dei backup.
e non solo. visto che office non è compreso in nessuna distribuzione windows, utilizzare openoffice al suo posto, su os windows, porta comunque a risparmiare sulle licenze.
la discussione è molto interessante xò è come spesso accade mi sembra affrontata in maniera molto superficiale del tipo
Linux vs. Microsoft
in verità nessuno chiede di boicottare microsoft
anzi
visto che linux e windows lavorano tranquillamente insieme nella stessa rete non è necessario sostituire tutte le stazioni di lavoro, basta valutare le esigenze specifiche dell'utente o l'utilizzo che si deve fare della postazione e decidere quale os utilizzare.
se anche il 50% delle postazioni può utilizzare linux o anche il 30% o il 20% cmq ci sarebbe un risparmio.
altro risparmio notevole si può avere scegliendo di utillizzare un server linux anzichè windows x la gestione del dominio, della posta, della condivisione delle risorse e dei dati, dei backup.
e non solo. visto che office non è compreso in nessuna distribuzione windows, utilizzare openoffice al suo posto, su os windows, porta comunque a risparmiare sulle licenze.
Messaggio del 27-10-2006 alle ore 18:01:23
no, forse non avete capito il punto fondamentale...qui non parliamo di portare linux negli uffici pubblici....qui si parla di utilizzare un ragionamento Open Source con le amministrazioni comunali....cos'è l'Open Source...l'Open Source, che non è solo linux oppure informatica....ma è tutto ciò che ha codice aperto....cioè....un amministrazione potrebbe utilizzare applicativi Open Source...con codice liberamente modificabile e ridistribuibile...in modo tale che altre amministrazioni possano godere di questo software...un software Open Source ha la capicità di essere modificato da chiunque ne abbia le capacità, e sicuramente da più persone rispetto ad un piccolo gruppo di programmatori di una Software House che realizzano un programma a codice chiuso per il calcolo dei codici fiscali... insomma...si avrebbe la possibilità di godere di software molto più complessi perchè ritoccati e modificati da diverse realtà....il tutto senza dover ricorrere a licenze di sorta....ecco...
mentre per il discorso linux nelle case...provate ad installare una delle tante distribuzioni linux con il minimo indispensabile di ciò che vi serve....e cioè, firefox ed openoffice....ed unpprogramma di IM....che è ciò che la stragrande maggioranza di persone utilizzano con il pc...non avrete nessuna sorta di problema ne nella configurazione ne nel ricorrere ad amici per cercare aiuto...ovviamente...se si è abituati ad aver problemi di ogni sorta per colpa di virus ecc...ecc....sotto sistemi Win...bè...ragionerete così....c'è gente che mi chiede ancora che antivirus utilizzare o come configurare a meglio il firewall per non essere attaccati....
....cioè....io non li uso da anni si antivirus e sti firewall....vado tranquillo senza problemi sotto linux....con velocità di navigazione superiori al pc di mio fratello...stessa connessione...ma sistemi operativi diversi....
......bè, il discorso autocad è altro...attualmente molti software sono ancora in fase embrionale....instabili e limitati....così come io non mi permetterò mai di dire che un photoshop gira meglio su Windows che su Mac....così non mi permetterò di dire che Autocad gira meglio su Linux...
....anche perchè il suo sviluppo si basa su quel sistema operativo....e cmq...ripeto...cmq....non esistono solo linux e windows....ma altri miriadi di sistemi operativi...
....il server più cazzuto del mondo...quello acceso da più tempo....non è un windows server 2003....e neanche una debian....
....la gente sbaglia e continua a sbagliare su come affrontare questa situazione....
è incasinata sul fatto dell'open source....del freeware....di GNU/linux....non ne capisce niente....e ne ha timore....uso windows perchè è facile...
.....uso windows perchè se mi succede qualcosa sò dove sbattere la testa....eppure, penso, mi sembra che tanti di voi siamo passati per il negoziante che ha formattato il pc chiedendo 65 euri per aver tolto un virus....
....ridicoli.... in fondo nessuno vuole convincere il mondo che linux è meglio....ma solo far capire che...se vuoi essere onesto paga 400 euro per una licenza e vai tranquillo....alla fine l'xp và bene....
....avete mai provato altro??? oppure....vai tranquillo....scarica gratuitamente la distribuzione che preferisci (non tutte sono gratuite...ok) e comincia ad utilizzare il pc seriamente...senza costi....senza problemi...senza virus....senza cazzi vari che rallentano navigazione...senza licenze...senza cavolate varie...la libertà sta anche nello scegliere....e torno a ripetere...ho messo su una ubuntu ad una persona di 60 anni che non ha mai usato un pc in vita sua....deve poter utilizzare dei fogli di calcolo....gli ho spiegato come accendere il pc....dove mettere la password...come avviare il programma....come e dove salvare il file...bè, quello, QUELLO, usa linux da tempo....e manco lo sà....manco se li pone tutti sti problemi....non ha neanche un problema...e và tranquillo...con un pc che è una chiavica...il figlio, della mia età....poco tempo fà m'ha chiamato dicendomi che aveva fatto un casino con il pc ecc...ecc.....e parlando m'ha detto che linux è troppo complicato per le persone normali...non informaticamente formate....il padre ha la terza media!!!...
no, forse non avete capito il punto fondamentale...qui non parliamo di portare linux negli uffici pubblici....qui si parla di utilizzare un ragionamento Open Source con le amministrazioni comunali....cos'è l'Open Source...l'Open Source, che non è solo linux oppure informatica....ma è tutto ciò che ha codice aperto....cioè....un amministrazione potrebbe utilizzare applicativi Open Source...con codice liberamente modificabile e ridistribuibile...in modo tale che altre amministrazioni possano godere di questo software...un software Open Source ha la capicità di essere modificato da chiunque ne abbia le capacità, e sicuramente da più persone rispetto ad un piccolo gruppo di programmatori di una Software House che realizzano un programma a codice chiuso per il calcolo dei codici fiscali... insomma...si avrebbe la possibilità di godere di software molto più complessi perchè ritoccati e modificati da diverse realtà....il tutto senza dover ricorrere a licenze di sorta....ecco...
mentre per il discorso linux nelle case...provate ad installare una delle tante distribuzioni linux con il minimo indispensabile di ciò che vi serve....e cioè, firefox ed openoffice....ed unpprogramma di IM....che è ciò che la stragrande maggioranza di persone utilizzano con il pc...non avrete nessuna sorta di problema ne nella configurazione ne nel ricorrere ad amici per cercare aiuto...ovviamente...se si è abituati ad aver problemi di ogni sorta per colpa di virus ecc...ecc....sotto sistemi Win...bè...ragionerete così....c'è gente che mi chiede ancora che antivirus utilizzare o come configurare a meglio il firewall per non essere attaccati....









Messaggio del 28-10-2006 alle ore 16:14:13
x cock:grazie
x gablow:sono d'accordo con te,ma intanto l'importante è cominciare a rompere le scatole
x heineken: confermo.per autocad c'è ancora da aspettare.non mi azzardo a dire che office sia una suite scadente o che open office sia superiore.i linuxiani sfegatati (non appartengo a questa categoria) ogni tanto sparano anke delle belle cazzate.
A parte tutto ciò,in gran parte degli uffici,in cui il computer si usa x scrivere due righe su word,mandare qualche mail e poco più,per cui andrebbe bene pure un commodore 64,senza porci tanti problemi sulla necessità vitale di windows.e non è detto che debba valere il discorso "o tutti o nessuno",visto che si può addirittura fare una lan "mista" all'interno di un ufficio,collegando insieme workstation linux e windows
x eclissi: su office non oso contraddirti e neanche sul fatto che qualche impedimento ci sarebbe,ma non puoi dire che linux con desktop kde x esempio è difficile da USARE x chi è abituato a windows,semmai sono più comlicate l'installazione,la manutenzione,la configurazione ecc ecc. di cui,in ogni caso,si occupaano i tecnici,non gli impiegati
x nikarlo e linus: esatto,proprio quello ke avevo in testa io
x tbr: tutte cose che condivido pienamente e di cui cerco sempre di parlare con chi ha voglia di ascoltare un po' di chiacchiere,nella speranza che più persone comincino a capire che non dobbiamo per forza essere tutti caproni che seguono il gregge,dato che pare che esistano il libero arbitrio e un cervello ciascuno da usare come vogliamo.questo non vale solo per l'informatica e,di questi tempi,mi pare che la situazione sia drammatica un po' in tutti i campi.
basta accendere la tv o guardare com'è vestita la gente o sentire di cosa parla e come la pensa su quegli argomenti che sono sempre gli stessi x tutti x rendersene conto
Però,come avrete capito,sono entrato qui a lasciare un messaggino breve breve x fare un po' d pubblicità;se avessi voluto fare un discorso serio,che sarebbe partito dagli stessi spunti che hai tirato fuori tu,c'era da scrivere una divina commedia che nessuno avrebbe letto
Comunque il senso di questa petizione non è "da domani tutti linux",ma piuttosto"signori ministri,non fate i caproni pure voi,guardate e valutate ciò che c'è a disposizione,senza pensare che l'uso di windows(ad esempio) sia scritto sul libro del destino e nessuno possa provare a fare qualcosa di diverso.Prendete in considerazione l'idea che vi proponiamo,convocate un paio di esperti per chiedere loro cosa ne pensano..."
x cock:grazie
x gablow:sono d'accordo con te,ma intanto l'importante è cominciare a rompere le scatole
x heineken: confermo.per autocad c'è ancora da aspettare.non mi azzardo a dire che office sia una suite scadente o che open office sia superiore.i linuxiani sfegatati (non appartengo a questa categoria) ogni tanto sparano anke delle belle cazzate.
A parte tutto ciò,in gran parte degli uffici,in cui il computer si usa x scrivere due righe su word,mandare qualche mail e poco più,per cui andrebbe bene pure un commodore 64,senza porci tanti problemi sulla necessità vitale di windows.e non è detto che debba valere il discorso "o tutti o nessuno",visto che si può addirittura fare una lan "mista" all'interno di un ufficio,collegando insieme workstation linux e windows
x eclissi: su office non oso contraddirti e neanche sul fatto che qualche impedimento ci sarebbe,ma non puoi dire che linux con desktop kde x esempio è difficile da USARE x chi è abituato a windows,semmai sono più comlicate l'installazione,la manutenzione,la configurazione ecc ecc. di cui,in ogni caso,si occupaano i tecnici,non gli impiegati
x nikarlo e linus: esatto,proprio quello ke avevo in testa io
x tbr: tutte cose che condivido pienamente e di cui cerco sempre di parlare con chi ha voglia di ascoltare un po' di chiacchiere,nella speranza che più persone comincino a capire che non dobbiamo per forza essere tutti caproni che seguono il gregge,dato che pare che esistano il libero arbitrio e un cervello ciascuno da usare come vogliamo.questo non vale solo per l'informatica e,di questi tempi,mi pare che la situazione sia drammatica un po' in tutti i campi.
basta accendere la tv o guardare com'è vestita la gente o sentire di cosa parla e come la pensa su quegli argomenti che sono sempre gli stessi x tutti x rendersene conto
Però,come avrete capito,sono entrato qui a lasciare un messaggino breve breve x fare un po' d pubblicità;se avessi voluto fare un discorso serio,che sarebbe partito dagli stessi spunti che hai tirato fuori tu,c'era da scrivere una divina commedia che nessuno avrebbe letto
Comunque il senso di questa petizione non è "da domani tutti linux",ma piuttosto"signori ministri,non fate i caproni pure voi,guardate e valutate ciò che c'è a disposizione,senza pensare che l'uso di windows(ad esempio) sia scritto sul libro del destino e nessuno possa provare a fare qualcosa di diverso.Prendete in considerazione l'idea che vi proponiamo,convocate un paio di esperti per chiedere loro cosa ne pensano..."
Messaggio del 28-10-2006 alle ore 17:31:04
Gli scolari libici dal giugno 2008 potranno usufruire del laptop di 100 dollari. Martedì scorso è stato raggiunto l'accordo tra Libia e One Laptop Per Child, il gruppo americano non-profit guidato da Nicholas Negroponte, ricercatore del Massachusetts Institute of Technology, che vuole sviluppare computer economici per i paesi in via di sviluppo. Il governo di Gheddafi ha già ordinato 1.2 milioni di laptop.
Provvisorie intese sul progetto erano state già strette con Brasile, Argentina, Nigeria e Tailandia, e anche con la Quanta Computer Inc., azienda taiwanese produttrice di computer.
Negroponte ha incontrato a Tripoli i funzionari libici. L'incontro con il colonnello libico invece, come racconta il New York Times, era già avvenuto ad agosto, in una tenda in mezzo al deserto, e il capo di stato si era subito mostrato interessato, considerando la proposta pienamente in sintonia con la sua agenda politica di creare una Libia più aperta e di divenire un leader africano. Anzi, Gheddafi si era mostrato anche disponibile a valutare il finanziamento dell'acquisto di OLPC anche per nazioni africane più povere, come Ciad, Niger e Rwanda.
Comunque inizialmente, per un investimento di 250 milioni di dollari, la Libia riceverà 1.2 milioni di computer, un server per ogni scuola, un pool di tecnici che aiuterà a installare il sistema, un servizio satellitare di connessione e altre infrastrutture.
I primi modelli-prova saranno distribuiti alle cinque nazioni aderenti al piano alla fine di novembre, mentre la produzione di massa è prevista per giugno o luglio 2007. Inizialmente il prezzo di ogni singolo laptop (provvisto di connessione wireless, videocamera incorporata, batteria di otto ore e manovella manuale per ricaricare le batterie) è di 150 dollari, ma il prezzo è destinato a diminuire quando la produzione raggiungerà alti numeri.
Gli scolari libici dal giugno 2008 potranno usufruire del laptop di 100 dollari. Martedì scorso è stato raggiunto l'accordo tra Libia e One Laptop Per Child, il gruppo americano non-profit guidato da Nicholas Negroponte, ricercatore del Massachusetts Institute of Technology, che vuole sviluppare computer economici per i paesi in via di sviluppo. Il governo di Gheddafi ha già ordinato 1.2 milioni di laptop.
Provvisorie intese sul progetto erano state già strette con Brasile, Argentina, Nigeria e Tailandia, e anche con la Quanta Computer Inc., azienda taiwanese produttrice di computer.
Negroponte ha incontrato a Tripoli i funzionari libici. L'incontro con il colonnello libico invece, come racconta il New York Times, era già avvenuto ad agosto, in una tenda in mezzo al deserto, e il capo di stato si era subito mostrato interessato, considerando la proposta pienamente in sintonia con la sua agenda politica di creare una Libia più aperta e di divenire un leader africano. Anzi, Gheddafi si era mostrato anche disponibile a valutare il finanziamento dell'acquisto di OLPC anche per nazioni africane più povere, come Ciad, Niger e Rwanda.
Comunque inizialmente, per un investimento di 250 milioni di dollari, la Libia riceverà 1.2 milioni di computer, un server per ogni scuola, un pool di tecnici che aiuterà a installare il sistema, un servizio satellitare di connessione e altre infrastrutture.
I primi modelli-prova saranno distribuiti alle cinque nazioni aderenti al piano alla fine di novembre, mentre la produzione di massa è prevista per giugno o luglio 2007. Inizialmente il prezzo di ogni singolo laptop (provvisto di connessione wireless, videocamera incorporata, batteria di otto ore e manovella manuale per ricaricare le batterie) è di 150 dollari, ma il prezzo è destinato a diminuire quando la produzione raggiungerà alti numeri.
Messaggio del 28-10-2006 alle ore 18:32:43
Non aggiungo commenti alle baggianate che qualcuno che non sa cos'è linux ha scritto... a parte che ormai ci gira tutto, ma...avete mai sentito parlare di virtualizzazione!?!? virtual machine?!? no eh!?!? beh vi dico che se fate una ricerca questo potrebbe essere un utile strumento anche per far girare fifa 2007 sui vostri pc con linux...si installa una copia di windows (che sicuramente gli sbruffoni su avranno copiato - vi ricordo che è ILLEGALE, mentre copiare Linux NO!) e la fantastica VM emula un pc con windows all'interno di Linux (cosa che funziona anche al contrario)...quindi i limiti dei fanatici di FIFA sono finalmente finiti...potete finalmente giocare col vostro pc!!! ...ora son rimasti solo i limiti dell'ignoranza... per il resto appoggio il discorso di TBR che sicuro ne capisce qualcosa a differenza di altri...ps compratevi una console
Non aggiungo commenti alle baggianate che qualcuno che non sa cos'è linux ha scritto... a parte che ormai ci gira tutto, ma...avete mai sentito parlare di virtualizzazione!?!? virtual machine?!? no eh!?!? beh vi dico che se fate una ricerca questo potrebbe essere un utile strumento anche per far girare fifa 2007 sui vostri pc con linux...si installa una copia di windows (che sicuramente gli sbruffoni su avranno copiato - vi ricordo che è ILLEGALE, mentre copiare Linux NO!) e la fantastica VM emula un pc con windows all'interno di Linux (cosa che funziona anche al contrario)...quindi i limiti dei fanatici di FIFA sono finalmente finiti...potete finalmente giocare col vostro pc!!! ...ora son rimasti solo i limiti dell'ignoranza... per il resto appoggio il discorso di TBR che sicuro ne capisce qualcosa a differenza di altri...ps compratevi una console

Messaggio del 29-10-2006 alle ore 00:51:28
tutto vero,mrdark,con vmware o qemu si può fare quello che dici,ma devi comunque avere windows da installare dentro la "macchina virtuale".Per quanto riguarda la mia esperienza,tutto ciò mi ha solo fatto evitare di dover riavviare ogni volta il computer se avevo bisogno d windows o BSD mentre usavo linux o viceversa.il che non è poco,x carità,ma nn ha niente a che vedere con il discorso da cui eravamo partiti,cioè provare a risparmiare i soldi della licenza di windows laddove nn è assolutamente necessario doverli spendere.
vero anche che con wine e i vari tools ormai usi pure photoshop,illustrator e tanti altri programmi.non uso questi programmi quindi nn so se c siano ancora bugs da risolvere e se quindi il loro uso dentro linux sia affidabile,al momento,cmq la strada buona si è imboccata.per autocad,a quanto ne so,nn funziona ancora,mi pare,ma nn c giurerei,magari sono io ke nn sono aggiornato.in ogni caso,sicuramente ci stano lavorando e rimedieranno al + presto,anche se non è una cosa semplice;anche x questo genere di cose una maggiore diffusione di linux sarebbe sicuramente un grosso incentivo.
se tra le baggianate di cui parli ce n'è anche qualcuna mia,pardon;non sono assolutamente un grande esperto di informatica,né ho mai detto di esserlo,perciò se,x ignoranza,ho detto qualche cakkiata,mi scuso con chi ne sa molto più di me.
tutto vero,mrdark,con vmware o qemu si può fare quello che dici,ma devi comunque avere windows da installare dentro la "macchina virtuale".Per quanto riguarda la mia esperienza,tutto ciò mi ha solo fatto evitare di dover riavviare ogni volta il computer se avevo bisogno d windows o BSD mentre usavo linux o viceversa.il che non è poco,x carità,ma nn ha niente a che vedere con il discorso da cui eravamo partiti,cioè provare a risparmiare i soldi della licenza di windows laddove nn è assolutamente necessario doverli spendere.
vero anche che con wine e i vari tools ormai usi pure photoshop,illustrator e tanti altri programmi.non uso questi programmi quindi nn so se c siano ancora bugs da risolvere e se quindi il loro uso dentro linux sia affidabile,al momento,cmq la strada buona si è imboccata.per autocad,a quanto ne so,nn funziona ancora,mi pare,ma nn c giurerei,magari sono io ke nn sono aggiornato.in ogni caso,sicuramente ci stano lavorando e rimedieranno al + presto,anche se non è una cosa semplice;anche x questo genere di cose una maggiore diffusione di linux sarebbe sicuramente un grosso incentivo.
se tra le baggianate di cui parli ce n'è anche qualcuna mia,pardon;non sono assolutamente un grande esperto di informatica,né ho mai detto di esserlo,perciò se,x ignoranza,ho detto qualche cakkiata,mi scuso con chi ne sa molto più di me.
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