Messaggio del 09-09-2005 alle ore 01:26:04
E' il nuovo film d'animazione di Tim Burton, realizzato con la tecnica dello stop-motion(come x nightamare before christmas, che però a dirigerlo fu Henry Selick, con Burton supervisore). Ieri sera ne parlava Enrico Magrelli(un ottimo critico che, oltre a scrivere sulla rivista che compro, conduce diversi servizi su la7) al programma di Marzullo, definendolo un'opera meravigliosa.
In effetti i fotogrammi promettono molto bene
Messaggio del 10-09-2005 alle ore 19:29:23
e dal 23 settembre si replica...
Quote:
Charlie e la fabbrica di cioccolato è un film estremamente originale ed affascinante in cui Burton è al suo meglio. L’ingenuità del protagonista principale si scontra contro la ferocia dei bambini (escluso Charlie...) e dei loro genitori, ritratti in maniera impietosa e perfino un po’ politicamente scorretta da Burton. Ma la pellicola resta essenzialmente fedele ai suoi presupposti favolistici. La catapecchia dove Charlie vive con i suoi nonni (tutti e quattro nello stesso letto notte e giorno) e i genitori ha qualcosa di dickensiano nel suo squallore che stride, invece, con l’ipertecnologia della fabbrica di cioccolato, ricca di sorprese e di situazioni imbarazzanti. Depp è impressionante nel ruolo di Wonka: un altro bambino mai cresciuto rimasto traumatizzato dal rapporto con il padre (il dentista Christopher Lee...) e diventato insensibile nel corso degli anni. Una favola che - come al solito nel cinema di Burton - assume deviazioni ’gotiche’ e dark, ma che - soprattutto - è puntellata da momenti di ilarità assurda e al limite del demenziale. Grazie alle mille trasformazioni degli Oompa-Loompa interpretati (uomini e donne) dallo stesso autore dal tipico sguardo granitico, Burton si consente una serie di digressioni inattese e brillanti nel loro connotare il film con un ampio spettro di registri emotivi (comici e drammatici) sempre differenti. Una pellicola piena di sorprese che - all’inizio - richiede allo spettatore lo sforzo di entrare in sintonia con il suo tono surreale e il suo umorismo al tempo stesso dolce e pungente. Non senza qualche citazione di altre pellicole famose (da 2001 a Il mago di Oz) Charlie e la fabbrica di cioccolato è uno dei migliori film dell’anno per la sua capacità di coniugare ironia e gusto per una narrazione sospesa tra fantasy e fantascienza, in una contaminazione surreale ed insolita capace di conquistare lo spettatore in maniera ironica e affascinante. Un film davvero per tutti che si offre a più piani di gradimento, intepretazione e lettura da cui emergono una serie di certezze come quella secondo cui Tim Burton è uno dei grandi geni del cinema moderno e Johnny Depp è - probabilmente - uno dei cinque attori più capaci e in gamba del mondo. Un gioiello prezioso ed esilarante che è meglio non perdere per non privarsi della sua bizzarra genialità ed eleganza.