Messaggio del 01-06-2008 alle ore 14:35:24
la storia è semplice: SPOILER dei ragazzi universitari stanno girando un horror (ecco perchè il tizio simil mummia di sopra) e i non morti cominciano a seminare il terrore, sotto il tam-tam mediatico confusionario e che tende a sminuire la cosa ("se non passa in tv vuol dire che non esiste"). partono, a bordo del camper "sede" delle riprese, per fare tappa-tappa nelle proprie abitazioni, ma il loro viaggio si trasforma lentamente in una fuga-incontro dalla-con la morte e non la non-morte, fino alla claustrofobica fine FINE SPOILER.
romero ci lascia, forse, con un capolavoro immenso. budget minimo, telecamere digitali a mano integrate da ipotetiche riprese di telecamere di sorveglianza, ecc. il film è praticamente la ripresa che fa uno di questi ragazzi della loro avventura non-morta, un documentario da lasciare come testimonianza per chi sopravviverà. SPOILER il montaggio che vediamo noi è realizzato, a posteriori, da una delle "sopravvisute", come testamento del giovane regista FINE SPOILER.
il film è una feroce quanto originale critica al sistema dei mass media, e ripercorre le tematiche romeriane classiche come la follia dell'uomo di fronte a questi fatti, il caos e l'anarchia, la lotta per la sopravvivenza; il tutto, con la giusta assenza di perbenismo e buonismo di molte pellicole horror contemporanee: bambini, parenti, mutilati: qui non c'è differenza nè pace per nessuno.
romero esalta e contemporaneamente accusa, secondo me, il web, visto come fonte di salvezza per la verità (SPOILER si vedono i ragazzi che appena possono uploadano gli spezzon su youtube e myspace, esaltandosi per "72mila visite in 8 minuti" FINE SPOILER) ma anche come pericoloso personalismo della cronaca: in tutto questo però, il vecchio mezzo di comunicazione, la tv, è visto come incapace di fare filtro, oramai, del fatto in sè e si limita ad indottrinare secondo quella che è l'opinione che deve passare (non è un virus, è isteria).
insomma, romero settantenne è molto più giovane di tanti altri registi o artisti contemporanei e riesce m e r a v i g l i o s a m e n t e a contestualizzare la tematica zombie nella nostra era senza banalità.
Messaggio del 03-06-2008 alle ore 10:52:14
la terza madre - il più brutto film che abbia mai visto
mi chiedo come due registi che sono partiti insieme e insieme pareva potessero essere considerati i più bravi in un certo tipo di cinema siano arrivati a risultati così distanti, anzi direi opposti, a distanza di tempo.