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Alla fine in eccellenza è andato...
Messaggio del 30-08-2008 alle ore 13:18:12
confermo Jena stravedeva per Delvecchio giovane bisciotto
io invece volevo,col mio intervento,sttolineare la sua bonta' nel fare la fase difensiva tornando(tornante),per poi anche attaccare e metterla dentro:trovatemi quanti viziatelli di oggi lo fanno?!
confermo Jena stravedeva per Delvecchio giovane bisciotto
io invece volevo,col mio intervento,sttolineare la sua bonta' nel fare la fase difensiva tornando(tornante),per poi anche attaccare e metterla dentro:trovatemi quanti viziatelli di oggi lo fanno?!
Messaggio del 30-08-2008 alle ore 10:27:31
e mica lo nego antò, dico solo che non me lo ricordavo ala agli esordi.
e mica lo nego antò, dico solo che non me lo ricordavo ala agli esordi.
Messaggio del 30-08-2008 alle ore 02:22:08
Tra l'altro Vogue può confermare che ai tempi ero molto preciso con i ruoli dei giocatori
Tra l'altro Vogue può confermare che ai tempi ero molto preciso con i ruoli dei giocatori
Messaggio del 30-08-2008 alle ore 02:07:44
Alle giovanili faceva l'ala sinistra, lu vu di a me che fui il primo a seguirlo. Proprio nel 95 l'Inter, che aveva gravi problemi in attacco, era alla ricerca di un centravanti puro e così scambiò del vecchio con branca, che proprio nel girone di ritorno fece una caterva di goal.
Alle giovanili faceva l'ala sinistra, lu vu di a me che fui il primo a seguirlo. Proprio nel 95 l'Inter, che aveva gravi problemi in attacco, era alla ricerca di un centravanti puro e così scambiò del vecchio con branca, che proprio nel girone di ritorno fece una caterva di goal.
Messaggio del 29-08-2008 alle ore 22:47:24
nell'attacco a tre di zeman fece il 90% delle partite, quando giocava, come prima punta, fu l'uomo di merda a rimetterlo in un ruolo a lui più congeniale come la fascia, anticipando lo iaquinta di questi tempi diciamo (dal 2006 ad oggi).
che io sappia però nelle giovanili non era nato come esterno, ma come centrale.
in bocca al lupo supermarco!
nell'attacco a tre di zeman fece il 90% delle partite, quando giocava, come prima punta, fu l'uomo di merda a rimetterlo in un ruolo a lui più congeniale come la fascia, anticipando lo iaquinta di questi tempi diciamo (dal 2006 ad oggi).
che io sappia però nelle giovanili non era nato come esterno, ma come centrale.
in bocca al lupo supermarco!
Messaggio del 29-08-2008 alle ore 21:52:19
Zucche vuote... Del Vecchio è nato come ala sinistra, che ne sapete voi di quando giocava nelle giovanili dell'inter E ha fece sia l'ala che il centravanti nell'attacco a 3 di Zeman. Ovvio che con Capello, che tanto spregiudicato non è, doveva sacrificarsi di più giocando assieme a Totti e Montella.
Zucche vuote... Del Vecchio è nato come ala sinistra, che ne sapete voi di quando giocava nelle giovanili dell'inter
E ha fece sia l'ala che il centravanti nell'attacco a 3 di Zeman. Ovvio che con Capello, che tanto spregiudicato non è, doveva sacrificarsi di più giocando assieme a Totti e Montella. 
Messaggio del 29-08-2008 alle ore 21:38:07
Invece proprio sì, ala sinistra...
Invece proprio sì, ala sinistra...
Messaggio del 29-08-2008 alle ore 21:01:40
beh, con capello da esterno di centrocampo non proprio
beh, con capello da esterno di centrocampo non proprio
Messaggio del 29-08-2008 alle ore 20:30:32
...e segnava a palate!
...e segnava a palate!
Messaggio del 29-08-2008 alle ore 19:37:16
fu'una delle mosse vincenti di Fabio Capello,in un ruolo tosto come il tornante...e fiatava poco..
fu'una delle mosse vincenti di Fabio Capello,in un ruolo tosto come il tornante...e fiatava poco..
Messaggio del 29-08-2008 alle ore 18:09:53
Ve lo ricordate? Ma come no!!! E l'anno scorso quando si accostava il suo nome a noi tutti ad impazzire... A me è sempre piaciuto! Il classico giocatore che ci mette del tempo per conquistare tutti, ma una volta fatto...viene osannato!!! In bocca al lupo Marco...
DELVECCHIO AL PESCATORI OLBIA, ECCELLENZA LAZIALE.
Ora è ufficiale, Marco Delvecchio è del Pescatori Ostia. La notizia era nell'aria, ma in mattinata è arrivata la fumata bianca. Oggi, Supermarco - scarpe da tennis, jeans e polo – si è presentato ai giornalisti e ai suoi nuovi tifosi.
È un colpo a effetto quello del Pescatori Ostia, un colpo che fa parlare e discutere. Messo a segno proprio in zona Cesarini, quando mancano pochi giorni all'inizio del campionato.
Coccolato per tutta l'estate (Delvecchio si allenava con la squadra in attesa di una sistemazione in serie A o B, ndg), il giocatore non ha esitato molto a sposare in pieno il progetto del Pescatori Ostia, tanto più se fra lui e il patron del club, Giuseppe Ciotoli, c'è un forte legame di amicizia. "Abbiamo ottenuto con merito la promozione in Eccellenza – ha dichiarato Ciotoli durante la presentazione – e di conseguenza dovevamo fare una campagna acquisti importante. Marco Delvecchio è il giocatore che cercavamo: esperienza da vendere, qualità, quantità, ma soprattutto umiltà. Non a caso tra noi c'è un bellissimo rapporto di amicizia che ci lega da molti anni. La sua presenza in questa categoria non ha prezzo, perché darà lustro all'intero movimento, oltre che alla nostra società, ma sono sicuro che per Marco sarà un gioco da ragazzi immedesimarsi in questa nuova realtà".
Esperienza, qualità, quantità e umiltà. Dice bene Ciotoli. Chi non lo ricorda nei suoi famosi dribbling a rientrare sulla fascia? A Roma andava di moda la frase "fa sempre la stessa finta", ma, la finta, riusciva sempre. In pochi, soprattutto i tifosi romanisti, dimenticheranno quel dribbling a rientrare e conseguente goal che stese Nesta in uno dei più ? derby capitolini degli ultimi anni.
Alcuni continuano a non spiegarsi come mai Capello lo preferisse a Montella nell'anno dello scudetto giallorosso. Marco Delvecchio è quantità allo stato puro – è pur vero che dentro di noi siamo un po' tutti allenatori – ma Capello non era nemmeno l'ultimo arrivato… un motivo ci sarà stato?
Da Fabio Capello passiamo così (il passo è lungo… e non poco!) a Gianluigi Staffa, neo allenatore del Pescatori Ostia, che si è detto entusiasta di poter avere a disposizione un campione del genere: "Premetto che ho scelto con entusiasmo la panchina di questa squadra ancor prima che arrivasse Marco perché c'era un gruppo unito e voglioso di riconfermarsi. Sono comunque entusiasta di averlo in rosa ed è chiaro che – essendo il nostro giocatore più dotato tecnicamente – sarà il nostro terminale offensivo".
Marco, dunque, torna ai vecchi tempi. Infatti, nella sua carriera ha coperto molto ruoli. È partito punta nel vivaio dell'Inter, che lo prestò al Venezia e all'Udinese, poi – in uno scambio con Marco Branca – si trasferì alla Roma. Rapporto complesso quello con i tifosi giallorossi, prima contestato poi osannato. Goal a grappoli con Zeman e esultanze polemiche mostrando le orecchie ai tifosi, poi tanto, anzi tantissimo, sacrificio sulla fascia sinistra con Capello.
Nella capitale non lo scorderanno tanto facilmente per i suoi nove goal nei derby contro la Lazio e i tifosi lidensi già sognano che il loro nuovo beniamino si ripeta contro l'Ostia Mare: "Con la Roma ne ho giocati tanti e ho pure segnato tanto" confessa Delvecchio "e anche in questo caso cercherò di fare goal, perché segnare nei derby assume sempre un valore davvero speciale. Io ne so qualcosa".
SuperMarco Delvecchio è appena arrivato, ma sembra già uno di casa. Il suo esordio avverrà in amichevole, a Rieti, contro il Centro Italia, ma sette giorni dopo si comincerà a fare sul serio. Al "Borghetto" di Ostia andrà in scena Pescatori Ostia–Anziolavinio e il nuovo bomber vorrà far vedere che per lui è cominciata una seconda carriera.
Ve lo ricordate? Ma come no!!! E l'anno scorso quando si accostava il suo nome a noi tutti ad impazzire... A me è sempre piaciuto! Il classico giocatore che ci mette del tempo per conquistare tutti, ma una volta fatto...viene osannato!!! In bocca al lupo Marco...
DELVECCHIO AL PESCATORI OLBIA, ECCELLENZA LAZIALE.
Ora è ufficiale, Marco Delvecchio è del Pescatori Ostia. La notizia era nell'aria, ma in mattinata è arrivata la fumata bianca. Oggi, Supermarco - scarpe da tennis, jeans e polo – si è presentato ai giornalisti e ai suoi nuovi tifosi.
È un colpo a effetto quello del Pescatori Ostia, un colpo che fa parlare e discutere. Messo a segno proprio in zona Cesarini, quando mancano pochi giorni all'inizio del campionato.
Coccolato per tutta l'estate (Delvecchio si allenava con la squadra in attesa di una sistemazione in serie A o B, ndg), il giocatore non ha esitato molto a sposare in pieno il progetto del Pescatori Ostia, tanto più se fra lui e il patron del club, Giuseppe Ciotoli, c'è un forte legame di amicizia. "Abbiamo ottenuto con merito la promozione in Eccellenza – ha dichiarato Ciotoli durante la presentazione – e di conseguenza dovevamo fare una campagna acquisti importante. Marco Delvecchio è il giocatore che cercavamo: esperienza da vendere, qualità, quantità, ma soprattutto umiltà. Non a caso tra noi c'è un bellissimo rapporto di amicizia che ci lega da molti anni. La sua presenza in questa categoria non ha prezzo, perché darà lustro all'intero movimento, oltre che alla nostra società, ma sono sicuro che per Marco sarà un gioco da ragazzi immedesimarsi in questa nuova realtà".
Esperienza, qualità, quantità e umiltà. Dice bene Ciotoli. Chi non lo ricorda nei suoi famosi dribbling a rientrare sulla fascia? A Roma andava di moda la frase "fa sempre la stessa finta", ma, la finta, riusciva sempre. In pochi, soprattutto i tifosi romanisti, dimenticheranno quel dribbling a rientrare e conseguente goal che stese Nesta in uno dei più ? derby capitolini degli ultimi anni.
Alcuni continuano a non spiegarsi come mai Capello lo preferisse a Montella nell'anno dello scudetto giallorosso. Marco Delvecchio è quantità allo stato puro – è pur vero che dentro di noi siamo un po' tutti allenatori – ma Capello non era nemmeno l'ultimo arrivato… un motivo ci sarà stato?
Da Fabio Capello passiamo così (il passo è lungo… e non poco!) a Gianluigi Staffa, neo allenatore del Pescatori Ostia, che si è detto entusiasta di poter avere a disposizione un campione del genere: "Premetto che ho scelto con entusiasmo la panchina di questa squadra ancor prima che arrivasse Marco perché c'era un gruppo unito e voglioso di riconfermarsi. Sono comunque entusiasta di averlo in rosa ed è chiaro che – essendo il nostro giocatore più dotato tecnicamente – sarà il nostro terminale offensivo".
Marco, dunque, torna ai vecchi tempi. Infatti, nella sua carriera ha coperto molto ruoli. È partito punta nel vivaio dell'Inter, che lo prestò al Venezia e all'Udinese, poi – in uno scambio con Marco Branca – si trasferì alla Roma. Rapporto complesso quello con i tifosi giallorossi, prima contestato poi osannato. Goal a grappoli con Zeman e esultanze polemiche mostrando le orecchie ai tifosi, poi tanto, anzi tantissimo, sacrificio sulla fascia sinistra con Capello.
Nella capitale non lo scorderanno tanto facilmente per i suoi nove goal nei derby contro la Lazio e i tifosi lidensi già sognano che il loro nuovo beniamino si ripeta contro l'Ostia Mare: "Con la Roma ne ho giocati tanti e ho pure segnato tanto" confessa Delvecchio "e anche in questo caso cercherò di fare goal, perché segnare nei derby assume sempre un valore davvero speciale. Io ne so qualcosa".
SuperMarco Delvecchio è appena arrivato, ma sembra già uno di casa. Il suo esordio avverrà in amichevole, a Rieti, contro il Centro Italia, ma sette giorni dopo si comincerà a fare sul serio. Al "Borghetto" di Ostia andrà in scena Pescatori Ostia–Anziolavinio e il nuovo bomber vorrà far vedere che per lui è cominciata una seconda carriera.
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