Ruote & Motori

SEVEL addio?
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 16:11:54
lapo è il fratello di john. non decide niente, ma fidati che conta
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 04:27:54
come disse il padre di un mio amico: "aess (a la val di sangro) mo c'ha ricresc li piuppe"
Messaggio del 31-07-2012 alle ore 11:37:24


Lapo Elkann in Fiàt conta come di il due a briscola
Messaggio del 31-07-2012 alle ore 01:30:31

ziomitch, mi sa che "potremmo farci un pensierino" l'aveva detto Lapo Elkann, ed a quel punto qualsiasi azienda che vuole un futuro avrebbe risposto "no, grazie"...



e lapo elkann che è? trabant?
Messaggio del 29-07-2012 alle ore 10:37:33
In questi ultimi 5 giorni sono stato a Parigi e mi è capitato spesso di vedere i notiziari francesi. Si parlava praticamente solo della questione dei licenziamenti del gruppo PSA, dei bonus di 7000 e 5000 euro concessi dal governo francese per le auto elettriche e dello sciopero che stanno facendo alla Sevel Nord. La Sevel nord è uno stabilimento molto più piccolo rispetto a quello di Val di Sangro, se non sbaglio impiega 2000 lavoratori, che attualmente lavorano a singhiozzo, un pò come succede in Sangro. Secondo me quest'accordo con Toyota, oltre al fatto che riguarda i veicoli commerciali di piccole dimensioni, è una sorta di contentino che si è dato ai lavoratori francesi per far alleggerire di più la botta dei licenziamenti.
La Sevel da noi è un'altro discorso. Se è vero che l'attuale accordo ha vigore fino al 2016, per altri 4 anni si può stare relativamente tranquilli. Credo però che alla fine di questi 4 anni il gruppo PSA vorrà riportare parte della produzione in patria, anche per riassorbire la manodopera che si prepara a espellere.
E la Fiat che può fare? Avevo sentito delle dichiarazioni di Marchionne, tempo fa, che prospettavano la possibilità di produrre alla Sevel, oltre ai veicoli commerciali Fiat, anche quelli Chrysler per il mercato americano e internazionale. Questa sarebbe una bella prospettiva per gli operai e per il territorio, da un punto di vista occupazionale. Resta da vedere però se Marchionne non ha già cambiato idea e magari farà produrre i veicoli Fiat in Usa.

Per il discorso sui prezzi che fa la Vw e l'uscita di Marchionne: ha protestato perchè non è capace anche lui di fare questa politica? La VW vende la Polo 1.2 TDI in offerta a 10.500 euro e la Golf a 17.500 sempre TDI. Non saranno bellissime come macchine, ma sappiamo tutti che cosa vuol dire Golf in Europa. E allora Marchionne perchè si lamenta quando vende una Panda 1.3 Multijet a 14.500 euro con quasi niente di serie? O una Bravo 1.6 Multijet allo stesso prezzo della Golf? O addirittura una 500 Multijet a 15.000 euro?

A parte tutto comunque, il mercato europeo delle auto e moto è super ingolfato e con una capacità produttiva molto maggiore di quanto il mercato possa oggi assorbire. Basta vedere le offerte di usato di auto e moto, per scoprire che ci sono inserzioni di auto/moto praticamente identiche una dietro l'altra. Le concessionarie sono vuote e fanno piazzale, ma gli impianti industriali devono comunque girare sennò si perdono soldi. Se non sbaglio si è calcolata una capacità produttiva in europa pari a 20.000.000 di veicoli, ma il mercato ne assorbe un 20% di meno cioè 16.000.000 di veicoli. Un pò di impianti in europa dovranno chiudere i battenti nei prossimi anni, ne sono sicuro!
Messaggio del 27-07-2012 alle ore 14:43:26


ziomitch, mi sa che "potremmo farci un pensierino" l'aveva detto Lapo Elkann, ed a quel punto qualsiasi azienda che vuole un futuro avrebbe risposto "no, grazie"...
Messaggio del 27-07-2012 alle ore 00:11:22
tò guardati sti due titoli, stanno entrambi sulla home di quattroruote:

"sergio marchionne: sconti VW un bagno di sangue"

e appena sotto...

"gruppo Volkswagen - in crescita nel primo semestre"




i due articoli: minchionne e la VW

Messaggio del 26-07-2012 alle ore 13:37:00
perchè la gente è ricca. ma se non ora, alla prossima generazione, se ne accorgeranno.
Messaggio del 26-07-2012 alle ore 08:58:36

questo è un altro sintomo di quanto le politiche fiat facciano pena



esatto. Io lo vado dicendo da tempo oramai. A Marchionne e alla Fiat in generale non frega più nulla dell'Italia.

Ma a me non frega nulla di loro, è solo che il problema è ben più grosso: le persone che vivono iin queste zone non si rendono minimamente conto di cosa stà succedendo. L'impianto di Atessa se non succederà qualcosa nei prossimi anni (vedi accordi con altri partner industriali) verrà progressivamente ridimensionato e emarginalizzato con la scusa della "crisi" e della razionalizzazione aziendale e la produzione sarà spostana in qualche altra parte del mondo.
A soffrire ci sarà poi anche tutto l'indotto che ruota attorno alla Sevel. Senza contare poi il ridimensionamento della Honda...
Stiamo parlando di migliaia di famiglia che resteranno senza lavoro.
Ma nessuno sembra preoccuparsi...và tutto bene !

Messaggio del 26-07-2012 alle ore 01:34:48
anima, questo è un altro sintomo di quanto le politiche fiat facciano pena. ti ricordi quando la ducati è stata messa in vendita? la fiat se n'è uscita "potremmo farci un pensierino" e da bologna è arrivato un bel "no, grazie", e hanno preferito i crucchi.
adesso anche PSA ha trovato un partner migliore. insomma, la fiat resterà sola.
Messaggio del 25-07-2012 alle ore 17:49:35
negli anni 80 un mio zio partì dal nord-europa e venne qui, dapprima lavorò presso un'officina meccanica e poco dopo entrò in Sevel. si stette un paio d'anni e poi se ne ritornò. in poche parole assumevano a morte...
Messaggio del 25-07-2012 alle ore 16:49:51
colpa di berlusconi
Messaggio del 24-07-2012 alle ore 15:05:37

La Toyota Motor Europe ha siglato un accordo con il Gruppo Psa relativo ai veicoli commerciali leggeri: in pratica, francesi assembleranno modelli della Casa giapponese e destinati al mercato europeo. Il primo passo sarà quello di commercializzare nel corso del 2013 un veicolo derivato dai modelli Peugeot Expert e Citroën Jumpy, ma l'obiettivo principale è quello di sviluppare anche nuove generazioni di veicoli commerciali unendo risorse e investimenti.

Accordo con Fiat fino al 2016. L'accordo, che non prevede comunque scambi azionari, sarà valido almeno fino al 2020 e permetterà a Toyota di mantenere una posizione in questo segmento di mercato, nonostante l'uscita del Hiace dai listini. I modelli saranno costruiti nello stabilimento francese di SevelNord. La collaborazione con la Fiat per la produzione congiunta in questa fabbrica è destinato a concludersi entro il 2016, con l'entrata in vigore delle normative Euro 6, e la Psa dovrebbe prendere il pieno controllo dello stabilimento già a fine 2012. L.Cor.



Questo ovviamente per il momento NON RIGUARDA Atessa ma se il gruppo PSA ha stretto accordi con Toyota per SevelNORD, la cosa RIGUARDERA' IN FUTURO anche gli accordi per SEVELSud ovvero lo stabilimento in Val Di Sangro.

Dopo il ridimensionamento di Honda, all'orizzonte si preannuncia tempesta anche per la SEVEL e con essa tutto il nostro territorio.

Nuova reply all'argomento:

SEVEL addio?

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2024 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)