Massmedia

Lutto in casa Simpson
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 11:55:02

Le crisi di ascolti sono più assassine di qualsiasi pandemia per i beniamini della tv. A farne le spese, questa volta, è la mamma dai capelli blu più lunghi del mondo.

Potrebbe essere il funerale mediatico più imponente di sempre. Roba da far passare in secondo piano i cacciatori che sparano alla mamma di Bambi, il malinconico spegnersi del Dottor Greene (Ciccio per gli amici) in Medici in prima linea, l’incidente mortale di Bobby in Dallas e la tristissima eutanasia di Rin Tin Tin, ferito da una freccia avvelenata degli Apache, in una puntata mai andata in onda in Italia perché ritenuta inadatta dai vertici RAI. Ma la morte di Marge Simpson, casalinga modello, madre affettuosa, consorte fedelissima di quel coacervo di vizi e debolezze che risponde al nome di Homer Simpson, sembra un evento mille volte più luttuoso.

COME, QUANDO, PERCHE’? - In che modo morirà Marge? Chi ha letto la sceneggiatura dell’episodio afferma che tutto è perfettamente in linea con quel blend di comicità e pathos che ha sempre caratterizzato i cartoni. “Non sarà una morte eroica, ma non si esaurirà nemmeno in una gag facile. Diciamo che Marge non perderà la sua tenerezza e la sua simpatia nemmeno nell’ora suprema”, sostiene uno dei responsabili del visual catering del programma, che ha preferito restare nell’anonimato. Difficile perciò immaginare che Homer si ingozzi di ciambelle durante l’elogio funebre del Reverendo Lovejoy, o che Bart mostri le chiappe mentre la salma di Marge viene tumulata; ma non aspettiamoci nemmeno un festival della lacrima modello Beautiful.

PRECEDENTI - Non è la prima volta che i gialli eroi di Springfield incontrano il tristo mietitore. Di personaggi minori ne sono defunti a bizzeffe: dal sassofonista di colore Bleeding Gums Murphy, idolo della piccola Lisa, a Frank Grimes, misantropo che nello spazio di una puntata fu collega di lavoro di Homer; da Maude Flanders, vicina di casa dei Simpson e moglie del bigottissimo Ned. a Mona, madre di Homer e attivista di Greenpeace. Per tacere poi delle puntate speciali di Halloween, racconti horror al di fuori della “continuity” simpsoniana, dove quasi sempre i protagonisti fanno una fine orrenda. Il decesso di Marge, che dovrebbe avvenire nell’ultima puntata della ventesima serie, rappresenta però un evento epocale. “Forse Matt Groening e i dirigenti della Fox hanno voluto dare una scarica di adrenalina a una serie che ottiene indici d’ascolto ancora altissimi, ma che viene costantemente criticata dagli appassionati per la perdita di smalto degli ultimi anni“, spiega Dick Mycousin, uno dei massimi simpsonologi al mondo, nonché amico personale del produttore Richard Brooks. E’ stato proprio Mycousin a rivelare il funesto scoop, con il tacito assenso dei responsabili della serie. “I giovani spettatori difficilmente possono accettare la fine di un’eroina così popolare, senza un’adeguata preparazione psicologica. Bisognava preparare il terreno per questo terremoto televisivo. I presidi di alcune scuole hanno già predisposto uno sportello di ascolto per i ragazzini che saranno traumatizzati dall’evento, e molti docenti sono stati invitati a preparare i propri alunni all’elaborazione del lutto”.

SONO SEMPRE I MIGLIORI… - Forse, tra i quattro protagonisti della famiglia Simpson, Marge è sempre stato il personaggio meno amato. Un’eroina forse un po’ troppo positiva, troppo perfettina rispetto alla dabbenaggine di Homer, alla saccenteria di Lisa, al pessimo comportamento di Bart. Però Marge era il collante che riusciva a tenere assieme una delle famiglie più scombinate della storia dell’immaginario, il punto fermo attorno al quale ruotavano le folli imprese dei suoi familiari. Marge rappresentava il cardine del paradosso che è alla base del successo dei Simpson: personaggi a volte sgradevoli, a volte cinici, sempre politicamente scorretti, ma allo stesso tempo dotati di un’umanità che li rende adorabili e popolari.

COSA SUCCEDERA’ - Solo la ventunesima serie potrà dirci in che modo i Simpson sapranno reagire alla tragedia. La famiglia si sfalderà? Homer troverà una nuova compagna? Groening e soci decideranno di far crescere Maggie, Bart e Lisa, che hanno sempre la stessa età da ormai vent’anni? E, soprattutto, riuscirà il sacrificio di Marge a risollevare gli indici di gradimento dei Simpson? Il critico Leonard Maltin sembra piuttosto scettico: “Tutto questo mi ricorda quell’episodio di I Love Lucy in cui Lucille Ball, per scommessa, doveva saltare su una vasca piena di murene velenose. Per gli autori doveva trattarsi di un modo per dare una scossa a un programma che stava perdendo i consensi del pubblico. I risultati li conoscono tutti. Da allora l’espressione saltare la murena è divenuta sinonimo del calo di qualità di una sitcom”.

Messaggio del 23-09-2008 alle ore 16:23:53
Inizieranno domenica e non me li perdero'. Non so ancora cosa dire: Marge non e' il mio personaggio preferito ma e' davvero l'unica che abbia un minimo di raziocinio. Chissa' senza di lei...
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 16:53:11

Messaggio del 23-09-2008 alle ore 19:41:17
noooooooooooooooooo
Messaggio del 23-09-2008 alle ore 23:58:43
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 00:36:37
nooo Marge non può morire!!!
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 00:38:45
come rovinare la serie + figa di sempre:
A. far morire uno dei personaggi principali
B. modificare l'aspetto dei personaggi
C. cambiare la trama radicalmente (cosa ke succederebbe in seguito al punto A)


Messaggio del 24-09-2008 alle ore 04:19:07
Mi sembrava troppo strano e infatti...

E’ morta? Morirà? Di come una falsa notizia può diventare vera e generare il panico nell’intero web (e non solo)

Non è bastato intitolare la rubrica “Serpente di mare“, che pure nella storia del giornalismo vuol dire qualcosa di ben preciso, che si studia nei riassunti dell’esame da professionisti - come l’Abruzzino - e nemmeno rammentarlo ai più smemorati. Non è bastato nemmeno ricordare che l’autore del pezzo è Ciro Ascione, il noto troll inventore della fantomatica Associazione Borromeo, che pretendeva di combattere la violenza nei videogiochi nei mitici anni ‘90 e, già che c’era, scriveva lettere di solidarietà per la sua persecuzione giudiziaria a Cesare Previti, il quale beatamente rispondeva abboccando. Non è bastato nemmeno pubblicare la notizia senza indicare alcuna fonte web da cui era ripresa, pur mantenendo un tono “retroscenoso” che è tipico del giornalismo arraffone, e poi mettere in bocca la conferma a Mick Mycousin, che - a ragionarci un po’ su - sembrava proprio suonare come Mio Cugino Mick

NON TI ABBASTAVA! - No, evidentemente tutto ciò non è bastato. Perché la falsa notizia della morte di Marge Simpson, completamente inventata di sana pianta da Ciro Ascione, ha fatto il giro dei blog - e fin qui, nulla da dire, d’altronde quella dei siti indipendenti è una informazione che va sempre verificata, no? - e poi, come succede a volte in questi casi, ha continuato a fare vittime d’eccezione. A cominciare erano stati quelli di milano.cronacaqui.it, che l’avevano copincollata para para e se l’erano attribuita, dimostrando un rispetto delle leggi del copyright perlomeno pari, se non superiore alla loro capacità di verificare le notizie. Ma per farla riuscire bene, ci voleva qualcuno di grosso che ci cascasse. E sabato 20 settembre a riempire questo voto ci ha pensato Fabio Santini di Libero (direttore: Vittorio Feltri), che, tanto per non sbagliare, alla vicenda dedica tutto il taglio basso della pagina degli spettacoli. Come fonte, lo sveglissimo Santini cita nientepopodimenoché Mick Mycousin anche lui, evidentemente senza chiedersi se non sia altamente probabile che qualcuno lo stia facendo fesso. A ben vedere, tutto il testo dell’articolo sembra essere nient’altro che una continua citazione di quanto scritto da Ciro, ma ovviamente il giornalista di Libero non ha ritenuto corretto citare la fonte primaria (ovvero: l’unica, ed è ovvio capire il perché) da cui ha appreso tutte le informazioni dalle quali ha tratto l’articolo. In ultimo, è arrivata Radio Deejay che ha appena dato la notizia in diretta.

DAGO-DAGO, GIORNALISMO RIBELLE! - “E comunque era la notizia più credibile dell’intero giornale”, ci scrive via sms un amico quando gli diciamo che Libero (direttore: Vittorio Feltri) c’è cascato con tutte le scarpe nella notizia della morte di Marge Simpson. Ma per gioire davvero ci voleva un pollo più grosso. Roberto D’Agostino, il ribelle detentore del sito Dagospia ha pensato di colmare il vuoto, mettendo inapertura l’articolo e la notizia della luttuosa morte di Marge. C’è anche da ricordare che a Dagospia appartiene un triste primato: è stato l’unico sito internet in tutta Italia che credette alle false intercettazioni su Berlusconi e Confalonieri pubblicate da La Privata Repubblica, delle quali parlammo qui, prima spacciandole per vere e poi, quando gli venne rivelata la burla, cercando di autoattribuirsi una patente di alta moralità dichiarando che le aveva denunciate per evitare di contribuire alle maldicenze (e tutto ciò, per un sito che vive di maldicenze, è quantomeno originale). E riuscendo, con il suo atteggiamento, a mettere nei guai il suo autore, costretto a difendersi persino dall’accusa di far parte dei servizi segreti.

PERCHE’ IO SONO LA VERA INFORMAZIONE! - L’apertura con la morte di Marge Simpson, “probabilmente” in gran parte “ispirato” da questo sito, ha invece troneggiato la home del sito per tutta la mattinata. Catapultando in un lutto inconsolabile, probabilmente, tutti gli avventori affezionati, i quali sanno bene che quando Dagospia dice qualcosa, qualcosa di vero c’è. O meglio: sono disposti a giurarlo nonostante le decimigliaia di smentite che gli arrivano mensilmente. Anche stavolta avranno la scusa pronta: noi abbiamo copincollato un articolo di qualcun altro, se non è vero non è colpa nostra. Come al solito: loro ospitano un contenuto altrui lucrandoci sopra, e poi se ne lavano le mani quando questo si rivela fallace. Eppure, della “notizia” non vi era alcun riscontro sui media americani: non vi è sembrato un po’ strano, che un giornale come Libero (o un sito internet come Giornalettismo) abbia dato il “buco” a gente che vive di rumors - verificati - come la stampa Usa? Nemmeno fare una telefonatina alla Fox Italia, giusto per vedere se loro ne sapevano qualcosa (e ricevendone in cambio una sonora pernacchia telefonica)? Niente di niente? Per verificarne l’attendibilità, se proprio non si voleva chiamare, bastava digitare su internet cosa significa la locuzione “serpente di mare” in riferimento al giornalismo (tempo di risposta: 0,16 secondi; risultati ottenuti: 16mila; risultati con la risposta esatta: già i primi due), oppure chiedersi se qualcuno oltreoceano ha sentito parlare del famoso simpsonologo Dick (o Mick, secondo Libero, perché non sanno nemmeno copiare) Mycousin (“forse cercavi My Cousin”, dice sconsolato Google, che evidentemente è più sveglio di Libero e Dagospia). Ma forse bisognerebbe chiedersi altro: se questa notizia è comparsa senza alcuna verifica su un giornale di tiratura nazionale e sul più famoso sito d’informazione d’Italia, quante altre vengono pubblicate senza alcuna verifica ogni giorno? E se si pubblicano notizie non verificate, si fa attività di pubblica rilevanza o semplicemente ci si comporta come degli stupidi? Ai posteri, dopo il necessario lutto per la morte di Marge, l’ardua sentenza.
Messaggio del 24-09-2008 alle ore 11:02:44
conseguenze secondo me:
Homer diverrebbe alcolizzato (più di adesso) e morrebbe a breve pure lui.
Bart diverrebbe un delinquente subito e verrebbe ucciso dalla malavita
la piccola senza la mamma e con un papà così se sopravvive verrebbe affidata a qualcuno o se è fortunata la salverebbe la sorella, aspirante vice presidente degli USA ma molto probabilmente futura moglie di Homer 2
Messaggio del 25-09-2008 alle ore 18:25:28
secondo me Lisa governerà il modo grazie al malefico fratello Bart
Messaggio del 25-09-2008 alle ore 19:06:34
è tutta una bufala
Messaggio del 26-09-2008 alle ore 13:17:46
impossibile che muore!!!!
Messaggio del 26-09-2008 alle ore 13:20:16
Lisa facile finisce ad agitare la borsetta su qualche marciapiede

























Messaggio del 26-09-2008 alle ore 13:22:08
paprica tengono un frammento di DNA, per poi clonarla. Me l'ha detto matt
Messaggio del 26-09-2008 alle ore 13:35:04
a me tira marge quei capelli
Messaggio del 26-09-2008 alle ore 13:49:32
fantese è così non spolirerare
Messaggio del 26-09-2008 alle ore 13:49:59
*spoilerare

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