Convivium

la grappa preferita
Messaggio del 17-08-2009 alle ore 21:08:59
LA NONINO

Anche se la più buona è quella fatta in casa che ho assaggiato a Bolzano

Messaggio del 31-07-2009 alle ore 10:48:35

Messaggio del 31-07-2009 alle ore 10:43:03
la mia preferita
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 10:39:53
Walcher
Messaggio del 17-02-2009 alle ore 16:59:35
la grappa julia
Messaggio del 12-02-2009 alle ore 18:08:15
Messaggio del 12-02-2009 alle ore 08:29:30
903 Barrique...una crema
Messaggio del 09-02-2009 alle ore 00:29:05

immaginatevi la scena "tanti auguri! questa è per te"
Messaggio del 09-02-2009 alle ore 00:08:23

l'altro giorno, per il mio compleanno, mi hanno regalato una bottiglia di grappa Staniscia (una cantina del teramano)...


il bello è che io festeggio il compleanno a giugno
Messaggio del 02-02-2009 alle ore 12:27:34
...Sassicaia,in particolar modo lo Chardonnay
Messaggio del 28-01-2009 alle ore 08:07:21
Scusa Vintage, ho letto ultimamente che la grappa è il risultato della distillazione delle vinacce e basta, mentre l'acquavite è distillato di frutta fermentata, tra cui anche l'uva. In questo senso credo che non sia esatto affermare che la grappa è un acquavite di vinacce.
Messaggio del 27-01-2009 alle ore 21:15:14
In sostanza la grappa e l'acquavite sono la stessa cosa.
ma state attenti alla dicitura "vinacce" o "uva" è quella che fa la differenza
Messaggio del 27-01-2009 alle ore 21:13:40
La grappa è un distillato esclusivamente italiano prodotto da vinacce ricavate esclusivamente da uve prodotte e vinificate in Italia (vedi legislazione in calce). La Grappa (nome popolare per definire l'acquavite di vinaccia) deriva dalla distillazione delle vinacce dopo la svinatura, vinacce fermentate, oppure da vinacce vergini fatte fermentare successivamente alla separazione dai mosti. Può avere un contenuto alcolico tra 37,5% e 60% vol, raggiunto direttamente, nel caso delle grappe "pieno grado", oppure aggiungendo acqua demineralizzata nella giusta percentuale al prodotto della distillazione.

La qualità della grappa, come succede per il vino, dipende dal tipo e della qualità delle uve usate, ma anche dal tipo di impianto di distillazione e, ovviamente, dalle capacità tecniche del mastro distillatore. Per ottenere grappa della miglior qualità sono indispensabili impianti di distillazione a metodo discontinuo, sia a vapore che a bagnomaria, che consentono di selezionare le singole partite di vinaccia e di grappa.

La legge italiana autorizza anche una edulcorazione (max 2%) mediante un'aggiunta di zucchero che può essere anche caramellato nel caso delle grappe invecchiate. Come espediente commerciale ingannevole, questo consente la produzione di bassa qualità con colori molto intensi simili a quelli ottenuti con processi di lungo affinamento in legno.

La nascita della Nardini a Bassano del Grappa (VI) nel 1779 determinò una vera e propria rivoluzione e segnò l'inizio della distillazione moderna in Italia, attraverso l'introduzione a metà 800 del metodo di distillazione "a vapore".

Le grappe classiche erano prodotte fino agli anni '70 del secolo scorso da vinacce indifferenziate. L'idea di produrre grappe di monovitigno ovvero prodotte da un'unica tipologia di uva, ha di fatto cambiato la percezione della Grappa da prodotto di basso livello a distillato di pregio; questa "svolta copernicana" nel mondo della grappa si deve alla famiglia Nonino che nel 1973 crea la grappa di monovitigno (in particolare il distillato di picolit, un vitigno autoctono friulano che allora rischiava di scomparire). Agli stessi Nonino si deve nel 1984 la nascita dell' acquavite d'uva, distillata dall' uva, intesa come frutto.

La grappa può essere anche classificata in base all'affinamento e/o lavorazioni che segue alla distillazione:

* giovane (non invecchiata)
* aromatica (derivante da uve aromatiche quali moscato, Traminer aromatico)
* Invecchiata (minimo 12 mesi d'invecchiamento in legno sotto controllo UTF)
* Riserva Invecchiata o Stravecchia (minimo 18 mesi d'invecchiamento in legno sotto controllo UTF)
* Affinata o barricata, sono termini che non danno nessuna indicazione del tempo di giacenza nei legni e sono grappe non sotto controllo UTF.
* Aromatizzata (con aggiunta di aromatizzanti naturali come erbe, radici o frutti) o parte di esse.

Ovviamente le classificazioni possono coesistere. Per esempio una grappa può essere giovane aromatica.

Le grappe di alta qualità vengono servite a temperatura ambiente per esaltarne al meglio i profumi ed il sapore in bicchieri che variano da tipo a tipo, ma generalmente vengono usati i cosiddetti bicchieri tulipe (letteralmente tulipano per la loro forma).
Messaggio del 27-01-2009 alle ore 21:12:41
Grappa Tranquillini o Marolo
Vere grappe di qualità superiore
enon semplici acqueviti d'uva
Messaggio del 17-01-2009 alle ore 14:33:32
903
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 17:18:20
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 17:13:12
Alexander......
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 13:24:47
prime uve nera
Messaggio del 14-01-2009 alle ore 14:16:12
pero' ti piace bagnarci il sigaro, giusto
Messaggio del 14-01-2009 alle ore 13:46:30
a me la grappa non piace tanto per cui non saprei esprimere una preferenza.
in casa non si può fare perchè è vietato, ma io avendo le materie prime le passo ad un amico che si spaccia per saperlo fare.
la settimana scorsa gli ho portato 100 litri di vino montepulciano, staremo a vedere che ci caccia.
Messaggio del 14-01-2009 alle ore 11:50:05
grappaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Messaggio del 08-01-2009 alle ore 12:49:14
francoli pure nn è male
Messaggio del 07-01-2009 alle ore 21:02:03
con prime uve vai sul sicuro ma gli preferisco la grappa poli
Messaggio del 07-01-2009 alle ore 20:58:49
prime uve
Messaggio del 07-01-2009 alle ore 20:49:56
.....

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la grappa preferita

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