L'imponente struttura costruita sul dorso dell'ormai famoso Ponte Diocleziano, ebbe inizio grazie alla decisione della cittadinanza Lancianese, la quale, nel 1389 decise di far costruire un tempio in onore della Madonna. La storia della cattedrale č strettamente legata a quella del ponte sul quale č stata costruita. La chiesa fu chiamata dapprima Oratorio di Maria SS. del Ponte e poi S. Maria delle Grazie. L'attuale Cattedreale Madonna del Ponte, rappresenta ancora oggi una delle Principali Chiese d'Abruzzo. Tra il '700 e l'800 la chiesa fu completamente ristrutturata su disegno di Eugenio Michitelli. La facciata presenta un avancorpo costituito da un portico a tre luci, con colonne sormontate dalla balaustra di una terrazza. L'interno ad una sola navata si richiama al gusto composito neoclassico del XVIII secolo ed include una serie di colonne binate, che sostengono le volte a botte interrompendo ritmicamente l'architettonica ampiezza della lunga navata. Lungo le pareti sono situati gli altari laterali minori che si avvalgono di una decorazione di sobria linea classica con pale di buona fattura e nicchie con statue di Santi. Sulla destra, la Cappella del SS. Sacramento dall'inequivocabile valore plastico creato dalla discontinuitā che nasce nella penombra in cui č immersa. Tutta l'architettura della chiesa non fa che valorizzare con un magnifico gioco di chiaroscuri, la piccola nicchia con l'antica statua della Madonna del Ponte, situata in fondo al presbiterio e sempre illuminata dall'occhio della cupola. Gli affreschi delle volte sono di Giacinto Diana, pittore napoletano (1730-1803).
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