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Gli articoli di la roscia | Vai agli articoli di la roscia POLITICA E STORIA
La condizione di validità dell'azione morale consiste x Kant nel suo essser fatta unicamente x rispetto della legge;se l'azione è compiuta semplicemente in conformità alla legge,il suo valore è quello della legalità.La legalità fonda il mondo del diritto.E Kant pone una distinzione fra mondo morale e mondo giuridico.Lo stato kantiano è uno stato di diritto cioè un'unione di uomini che si propongono di vivere giuridicamente.Il diritto concerne la relazione esterna di influenza reciproca delle persone.Il principio che deve reggere questa relazione è quello della libertà:"agisci esternamente in modo che il libero uso del tuo arbitrio possa accordarsi con la libertàdi ogni altro,in base ad una legge universale".Il medesimo principio deve valere nel rapporto tra gli stati.E su questa base Kant ha sostenuto la necessità razionale di un diritto cosmopolitico,come frutto e fondamento di una perpetua associazione pacifica fra tutti i popoli della terra.La guerra è in contrasto con la natura razionale dell'uomo e dev'esser perciò bandita da qualsiasi rapporto umano,individuale o collettivo.Ciò va a presupporre la scomparsa dell'assolutismo politico e la costituzione repubblicana dei singoli stati.Soltanto su queste basi la storia umana prenderà il corso che la natura si è proposta fornendo l'uomo di ragione.Il corso della storia nn è però inteso da kant come un corso necessario.Il progresso dell'umanità è una possibilità orientativa,allo stesso modo che la ragione è una possibilità offerta alla scelta e quindi esposta al ripudio.Il destino dell'uomo è nelle mani dell'uomo.
tratto da"il pensiero di I.Kant"a cura di P.Chiodi
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