Questa è la supplica di un Vescovo della Segreteria di Stato di S. Santità: "Per le preghiere dei Fedeli che giungono a questo sacro Tempio, ricolmo di storia, di fede, conduci a Te, o Signore, i più lontani e fa che credano e si nutrano del Pane di vita. Stringi sempre più i cristiani attorno al tuo Altare nell’unità della Fede e della Chiesa, e il genere umano tutto a Te, Gesù, Via, Verità, Vita, Fonte di vita e di Santità". Il cardinale Primate di una Nazione europea ha elargito "ai Padri Francescani Conventuali, Custodi del Miracolo Eucaristico, una benedizione con preghiera e domanda perché si preghi per la S. Chiesa e anche per me". Un vescovo italiano ha concelebrato "con 30 Sacerdoti della Diocesi, in pellegrinaggio al Miracolo Eucaristico, perché l’Eucaristia sia centro e forma della vita sacerdotale". Ancora: "A ricordo del pellegrinaggio compiuto con i Sacerdoti dell’Arcidiocesi... invocando la grazia del Cristo Pane di Vita a conforto e speranza per un più impegnato cammino di fede". Un pastore, non dimenticando il suo gregge, ha scritto: "Dopo aver celebrato il Mistero, ho ammirato il Miracolo Eucaristico ed ho ringraziato il Signore - anche per i fedeli della mia Diocesi - il Signore delle meraviglie". Altri due hanno fatto l’atto di affidamento: "Affido all’Eucaristia me stesso, il Presbiterio qui pellegrinante, l’intera Diocesi che sta preparandosi alla celebrazione dell’Ottavo Congresso Eucaristico Diocesano su ’L’Eucaristia e la famiglia’. Cresca e fiorisca la Comunità fraterna diocesana". "Affido alle benedizioni del Signore, presente qui... a Lanciano tutti i fedeli della mia Santa Chiesa che è a...". Esorta un presule: "Il Corpo dato per noi, il Sangue versato per noi aspettano sempre la nostra risposta d’amore". Non manca, però, il rimbrotto finale di un premuroso: "Il Miracolo perenne eucaristico di Lanciano manifesta l’infinita misericordia di Dio verso noi, perché i fedeli e tutti gli uomini attraverso il Prodigio possano essere introdotti a contemplare il mistero d’amore e vivere dell’Eucaristia vincendo ogni forma di diffidenza. Guai però a lasciarsi convincere dalla scienza e non muoversi per forza di fede!". C’è chi ha formulato il proposito di "diffondere e difendere il dogma della reale presenza nell’Eucaristia" e chi è esploso nella lode a Dio: "Cantiamo un canto nuovo al Signore. Egli ha fatto dei prodigi!". Alcuni Vescovi di Nazioni belligeranti hanno rivolto a Dio le loro invocazioni "per implorare la pace per il Libano, per l’Iraq e l’Iran". Uno, recentemente, ha supplicato: "Signore, abbiamo bisogno di posti del genere. Ti ringraziamo. Confermaci nella fede che Tu sei ovunque con noi, ma particolarmente là dove soffriamo".
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