Poco proficue sono risultate le consultazioni del Grande Archivio di Stato di Napoli e di quello di Chieti. I dati reperiti in questi Archivi, infatti, hanno confermato solo l’esistenza di abbondanti documenti nell’Archivio di S. Francesco a Lanciano prima della soppressione napoleonica, ora dispersi. Nel Grande Archivio di Stato di Napoli - Sezione Monasteri soppressi - Reparto Regolare e Patrimonio Ecclesiastico, Amministrazione - ho potuto esaminare l’incarto 28, Fasc. 494 contenente "Copia dell’Inventario di titoli e carte del monastero di S. Francesco di Lanciano dei Frati Minori Conventuali". Sul Quaderno n. 271 nel Frontespizio è riportato: "Transunto di scritture in pergamena e carte conservate nell’Archivio del Monastero di S. Francesco de’ Minori Conventuali della Città di Lanciano formato con l’assistenza dell’Ill.mo reverendissimo Monsignore di Essa Città D.Antonio Antinori dell’Aquila nell’anno 1749, e firmato da Nicodemo Maria Scarfoli, scrittore, contenente carte scritte numero trentaquattro".
Sul Quaderno n. 276 è scritto: " Libro antichissimo contenente vari atti stipulati presso la Corte Locale di Lanciano relativi tutti al Monastero di S. Francesco di Carte scritte numero centoquarantatre: corroso in molti posti dal tempo e sanza covertura". I Verbali redatti in triplice copia dagli Agenti della Soppressione riguardano in sintesi oggetti molto più ampi, ma non utili per questo lavoro. Chi volesse, potrebbe consultare l’Archivio di Stato di Chieti - Intendenza: Soppressioni di Monasteri - 1807-1851 - Busta 3: 28.44.55 (689-714).56 (611-648); Busta 4: 65 (649-684).66 (2).72 (6).
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